lunedì 7 febbraio 2011

L'ignoranza della gente

Sembra il titolo di un libro, in effetti lo potrei scrivere io, visto e considerato che sono circondata da persone ignoranti.

L'ignoranza è la condizione dell'ignorante, cioè chi non conosce in modo adeguato un fatto o un oggetto, ovvero manca di una conoscenza sufficiente di una o più branche del sapere. Può altresì indicare lo scostamento tra la realtà ed una percezione errata della stessa.

In senso comune il termine ignoranza indica la mancanza di conoscenza e di qualche particolare sapere, inteso in generale o su di un fatto specifico. Può significare anche non avere informazioni su un fatto o su un argomento. (Wikipedia).

Io ho una mia teoria sull'ignoranza. Non è ignorante colui che non ha titolo di studio, la cultura non si forma sui libri, ma la si acquisisce in altro modo, ad esempio viaggiando, conoscendo e confrontandosi con gente nuova, con la gentilezza, la cortesia. Penso dipenda molto dal modo di fare che uno adotta nella vita.

Sinceramente, le persone che frequento (non tutte) sono prive di titoli, ma hanno un modo di fare che le arricchisce culturalmente. Questo discorso non è valido per mia cognata (sorella di Paponzo). Lei è l'ignorante per elleccenza. A parte che ha solo la licenza media (ma questo come dicevo prima è poco importante), è una persona priva di diplomazia, sa solo criticare, per la serie "guarda la pagliuzza nell'occhio degli altri, ma non guarda la trave che è nel suo". E' stata fortunata, perchè ha sposato un uomo d'oro, anche se spesso sbotta.

Ma questi sono fatti suoi. La cosa che mi urta è il suo comportamento nei confronti delle Polpette.

Sin da quando erano piccolissime, cercava di conquistare il loro affetto, portando cioccolate e caramelle, pur sapendo bene che io ero contraria a queste schifezze.

Ieri, eravamo a pranzo da mia suocera (sua mamma) e lei non poteva certo mancare. Ha la cattiva abitudine di far bere alle mie figlie, cose che io vieto, come la coca cola, l'aranciata ed anche il vino. Purtroppo per il quieto vivere e per amore di paponzo, non posso dirgliene quattro, ma mi limito a rimproverare le mie piccole, dicendo loro che bevendo tali schifezze, viene il mal di pancia. Io non so più che fare, lei mi considera (non me l'hai mai detto però) la mamma perfettina, che nutre le proprie figlie con cose genuine (non è sempre così), che le obbliga a dormire nella loro cameretta (un pò è vero).

Di sicuro non mi ispiro ai suoi metodi educativi. Basta dire che suo figlio che ha cinque anni dorme nel lettone (queste sono scelte però) e non conosce il sapore dell'acqua, beve solo aranciata e tè, quando ha sete dice "mamma voglio qualcosa da bere" mangia porcherie pochi minuti prima del pranzo/cena, e lei si lamenta che non vuole la pasta o la carne.

Ecco lei è il mio esempio negativo, nel senso che io evito, come la peste, ogni tipo di comportamento che lei adotterebbe con suo figlio.

Per questo io la ringrazio, almeno so di non sbagliare!

6 commenti:

tris ha detto...

Sei tu nel giusto. Niente bevande gassate, ognuno nel suo letto, niente schifezze prima di cena! Sono anche le nostre regole...E le trovo giustissime! Fa assaggiare il vino alle tue figlie.. ma è matta!!!

Anna ha detto...

Secondo me dovresti sempre con il sorriso sulle labbra e la massima gentilizza ma con fermezza assoluta dirle che le tue figlie non bevono queste schifezze!
Io quando dico una cosa è quella e basta guai a chi mi viene contro soprattutto sull'educazione del Cucciolo. Purtroppo l'ignoranza è una brutta bestia!Mia suocera più di una volta ha provato a dire "Non andare lì che c'è il buio!", dopo che l'ho incenerita e ripresa davanti a tutti, in separata sede ho minacciato mio marito di non andare più a pranzo da loro per evitare episodi spiacevoli.Perchè lui non glielo dice alla sua di mamma che sta sbagliando, se no poi si offende!
Comunque le tue regole sono anche le nostre, ovvio che qualche volta se siamo ad una festa di bambini,un pò di coca cola è concessa, rigorosamente con acqua.
Io avevo questo tipo di problema con mia zia, poi ho smesso di portarlo a casa sua per farlo giocare con i miei cuginetti e anche se avevo bisogno non l'ho più cercata, è sempre dura di orecchi ma alla fine l'ha capito!
P.s.
Non ti arrabbiare e cerca un modo per fare il suo stesso gioco ma ottenendo quello che vuoi tu!
Passa da me che c'è in corso un giveaway!

Unknown ha detto...

Al di la di scelte personali come il dormire nel lettone a 5 anni, cosa di cui sono assolutamente contraria, ma che comunque è una scelta, sull'alimentazione no, non si dicute.
Quello che sta facendo è rovinare la salute e il futuro di suo figlio. Non si può soprassedere, assolutamente.

Rossella - Casa Lellella ha detto...

quoto Slela, su tutta la linea.

baciuzzi

EricaML ha detto...

ho anche io un'amica che ti assicuro è molto peggio di tua cognata con il comportsamento nei confronti dei suoi figli e... dei miei.
Dice che sono fissata io ma...ne avrei da raccontare fino a domani.
Io ammetto che mi sono infognata col discorso del dormire con i piccoli... ma lo ammetto e pagherei per uscirne... non mi ritengo brava in ciò che vedo non essere così come fa lei... purtroppo l'ignoranza è una gran brutta cosa

yayabmamma ha detto...

Non posso pensare che faccia assaggiare il vino alle tue figlie e anche al suo di bimbo. Ma stiamo scherzando??? L'alcol nei bimbi così piccoli è davvero pericoloso perchè non hanno l'enzima che lo metabolizza e rischiano grosso. E comunque, senza essere fanatica, ma anche io cerco di non dare alle mie piccole schifezze varie, niente caramelle o cioccolato. Se abituati da piccoli, i bimbi avranno una buona alimentazione anche da adulti (marò...sembro una maestrina ;-))